11 dicembre 2012

Se n’è già parlato molto nel passato, ma adesso va a succedere davvero. Il 10 aprile 2013 diventa operativa la nuova normativa EN 16005. L’introduzione di questa normativa ha conseguenze per l’intero mercato delle porte automatiche. Perciò questo notiziario sarà nel segno della EN 16005.

Chi aderisce?

La normativa EN 16005 è in vigore in tutti i paesi membri del CEN. Ecco l’elenco dei paesi membri: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e il Regno Unito.

Cosa implicano le nuove regole?

La nuova normativa rafforza e sostituisce la normativa esistente relativa alla sicurezza nell’uso di porte automatiche per l’accesso di persone, nelle vie di fuga e per le porte automatiche antincendio. Tornelli, porte scorrevoli e girevoli, porte a bilanciere e pieghevoli che si muovono orizzontalmente devono perciò, oltre alle altre, già esistenti, normative, d’ora in poi rispettare anche la EN 16005.

La norma EN 16005 si applica a tutte le nuove installazioni dopo il 10 aprile 2013. Le porte automatiche che sono installate prima che sia pubblicata la documentazione ufficiale del CEN il 10 ottobre 2012 non ricadono sotto la nuova normativa.

E’ importante sapere che la EN 16005 non è una sostituzione, ma un nuovo standard europeo. Le norme e normative nazionali, se in conflitto con la nuova normativa, devono essere perciò annullate e sostituite dalla EN 16005 entro il 10 aprile 2013.

Che cosa ci si aspetta da voi?

  • Le nuove installazioni devono essere pienamente conformi alla EN 16005
  • Durante la fase di vendita delle nuove installazioni deve essere fatta un’analisi di rischio i cui risultati sono importanti per la realizzazione finale della(e) porta(e) automatica(che) ed accessori di sicurezza
  • L’attivazione della porta deve essere fatta insieme all’utente della porta e quest’ultimo deve approvare tutte le funzioni della porta
  • Insieme alla porta devono essere consegnati dei chiari manuali che, per quanto riguarda il contenuto, devono rispettare i dettagli descritti nella EN 16005
  • La trasmissione e gli accessori devono essere provvisti del marchio e numero di modello, e ciò in relazione alla “tracciabilità” del fabbricante ed installatore
  • Con la porta deve essere disponibile un elenco con le funzioni e prodotti di sicurezza. Questi ultimi devono essere descritti con chiarezza
  • Deve essere effettuata una manutenzione regolare della porta, almeno una volta l’anno, e questa deve essere effettuata da una ditta di manutenzione autorizzata
  • Le installazioni esistenti, durante la manutenzione autorizzata, devono essere accuratamente analizzate e, quando necessario, deve essere offerta al cliente un’analisi di rischio della porta, per l’aggiornamento della sicurezza alla EN 16005

Conseguenze concrete per i sensori di sicurezza

Una richiesta molto importante della EN 16005 è che i sensori di sicurezza e l’automatismo della porta siano in costante collegamento l’uno con l’altro, ciò viene ottenuto tramite un segnale di test che viene inviato dall’automatismo della porta al sensore dopodiché il sensore risponde al segnale di test. Il segnale di test viene inviato prima di ogni movimento di chiusura della porta.

Cosa sono le eventuali conseguenze per voi?

Regole più severe hanno spesso molte conseguenze. Così anche nel caso della EN 16005. Quando la nuova normativa e quella relativa esistente non sono rispettate durante l’installazione e qualcosa va male dopo l’attivazione, se è dimostrabile per negligenza da parte vostra come produttore od installatore, allora siete ufficialmente responsabili. Vogliamo anche sottolineare con forza quanto sia importante studiare attentamente la EN16005 e, quando necessario, fare una formazione interna del vostro personale.

Cosa non ricade sotto la EN 16005?

Vi sono situazioni in cui la nuova normativa non si applica. Queste eccezioni sono elencate di seguito: porte che a movimento verticale; porte degli ascensori; porte dei veicoli; porte e/o portoni automatici che sono essenzialmente intesi per il trasporto di, o per l’accesso a merci; porte che sono utilizzate nei processi industriali; pareti divisorie; porte al di fuori della portata delle persone (quali cancellate di protezione macchinari); blocchi stradali e sbarre; tornelli di sicurezza; porte su una piattaforma (stazioni ferroviarie, bus, metro)

Per le suddette situazioni esistono già norme e normative individuali.

Cosa facciamo?

OPTEX vi offre una grande varietà di prodotti che rispettano la EN 16005, inclusi i certificati. Anche i nuovi prodotti dovranno rispettare la EN 16005, se essi sono destinati ad essere utilizzati nei paesi aderenti al CEN.

Se, a motivo di questo notiziario, doveste avere ancora domande con riferimento alla EN 16005, non esitate a mettervi in contatto con noi.

Dati & informazioni importanti

  • La EN 16005 è stata ufficialmente approvata il 10 agosto 2012
  • La normativa è tradotta nelle tre lingue ufficiali del CEN (tedesco, francese, ed inglese)
  • A partire dal 10 ottobre 2012 la normativa è disponibile per la vendita in tutte le lingue europee
  • Prima del 10 gennaio 2013 le nuove regole devono essere presentate in ogni paese europeo associato al CEN
  • Tutte le normative locali (per es. BS7036, DIN18650) che sono in conflitto con la nuova normativa devono essere ritirate prima del 10 aprile 2013
  • Dopo il 10 aprile 2013 è obbligatorio all’interno dei paesi europei membri del CEN rispettare la nuova norma per tutte le nuove porte automatiche per pedoni da installare

Compliant Optex sensors

Sliding doors:

OA-Axis T, OAM-DUAL T, OA-Presence T

Swing doors:

OA-Edge T