Dietro le vetrine - Affrontare l'aumento dei furti nei negozi con soluzioni di rilevamento avanzate

I reati nel settore del retail sono in aumento in tutta Europa. In Italia, ad esempio, l'ultimo rapporto “Sicurezza nel settore retail in Italia” di Crime&tech mostra che le discrepanze di inventario nel settore della vendita al dettaglio e della grande distribuzione organizzata (GDO) hanno raggiunto in media l'1,38% del fatturato annuo, con una stima delle perdite totali del settore che raggiungerà i 4,6 miliardi di euro tra il 2021 e i primi nove mesi del 2023. 

Nel 2022, i negozi in Spagna hanno subito perdite per un totale di 2,28 miliardi di euro a causa di furti, più della metà dei quali (53%) sono stati commessi da gruppi organizzati.

Recenti rapporti del British Retail Consortium evidenziano un aumento significativo dei reati nel settore del commercio al dettaglio, con furti e violenze nei confronti del personale che hanno raggiunto livelli record. L'Annual Crime Survey, che copre il periodo da settembre 2023 ad agosto 2024, indica che questi problemi stanno aumentando. I reati nel settore del commercio al dettaglio variano dal taccheggio e dal furto organizzato alla frode e al vandalismo. Poiché i criminali diventano sempre più sofisticati, le aziende devono implementare misure di sicurezza complete per scoraggiare, individuare e rispondere efficacemente alle minacce.

Integrando queste tecnologie di rilevamento avanzate, i rivenditori possono definire una strategia di sicurezza completa che affronti sia le minacce esterne che quelle interne. In un'epoca in cui la criminalità nel settore della vendita al dettaglio sta diventando sempre più sofisticata, misure di sicurezza proattive sono essenziali per proteggere beni, dipendenti e clienti.