Il team, Andrea Tiberti, Consulente tecnico pre-vendita, Italia

Cosa ti ha inizialmente attratto a entrare in OPTEX?

Durante la mia carriera avevo collaborato con aziende italiane e americane, ma mai con una giapponese, e questo mi incuriosiva molto. Conoscevo i sensori per esterni di OPTEX da molti anni e avevo avuto modo di utilizzare e apprezzare le loro prime soluzioni in fibra ottica e LiDAR circa quindici anni fa. Sorprendentemente, quei sistemi funzionano ancora perfettamente oggi!
Ciò che però mi ha davvero colpito durante il processo di selezione è stata la loro mentalità. Non si sono concentrati sull'età, ma sull’esperienza, su ciò che potevo apportare grazie agli anni trascorsi sul campo. Questo approccio lungimirante ha risuonato molto con il mio modo di vedere le cose e mi ha fatto desiderare di entrare a farne parte.

Cosa ti piace di più del tuo ruolo?

Mi piace molto collaborare con i clienti, aiutarli a trasformare le loro idee in realtà attraverso le tecnologie e le soluzioni più adatte. Costruire relazioni durature con consulenti e responsabili della sicurezza e vedere i progetti prendere vita - da una semplice proposta tecnica a un sistema operativo completo - mi dà grande soddisfazione.
Essere parte di un gruppo multinazionale mi offre inoltre l’opportunità di collaborare con colleghi da tutto il mondo, scambiando conoscenze ed esperienze che arricchiscono continuamente la mia prospettiva. Questo rende il lavoro sempre stimolante e dinamico.

Qual è il tuo prodotto OPTEX preferito e perché?

Visti i miei trascorsi tecnici e la mia esperienza nella progettazione di reti su larga scala, ho un particolare affetto per le soluzioni di protezione perimetrale in fibra ottica del nostro marchio Fiber Sensys. Questi sistemi possono sembrare semplici, data la presenza di pochi componenti, ma in realtà racchiudono una tecnologia molto avanzata grazie a sofisticati algoritmi di elaborazione del segnale. La loro versatilità permette di applicarli in una vasta gamma di contesti – ed è proprio questo a renderli così affascinanti per me.

Infine, come ti rilassi e ti rigeneri fuori dal lavoro?

Sono una persona naturalmente curiosa, sempre desiderosa di esplorare qualcosa di nuovo - che si tratti di viaggi, della scoperta di nuove cucine o di approfondire tecnologie emergenti.
Mi piace anche restituire qualcosa alla comunità: sono attivamente coinvolto nel volontariato, in particolare nella donazione di sangue e nelle attività di protezione civile. È il mio modo di condividere un po' della fortuna che ho avuto.
Come orgoglioso Alpino, ho un legame profondo con la montagna e con lo spirito di fratellanza che ho abbracciato fin da giovane. Amo vivere la montagna in ogni stagione, sia con la mia famiglia sia da solo, specialmente quando vado a cercare funghi.