Quando si tratta di mettere in sicurezza beni di valore, infrastrutture critiche, siti commerciali o industriali, la posta in gioco è alta e non c'è margine di rischio nè per commettere errori. In Europa si verifica un furto con scasso ogni 1,5 minuti, per cui è fondamentale rilevare rapidamente un'intrusione e prevenire furti o danni ai beni o alle proprietà. Qual è quindi il modo più efficace per proteggere il vostro sito?

La sicurezza mira a ridurre al minimo i rischi, combinando diverse tecnologie per creare linee di difesa contro potenziali intrusi. Ad esempio, invece di avere solo un sensore vicino a un punto di ingresso come una finestra o una porta, non sarebbe meglio individuare gli intrusi da lontano mentre si avvicinano all'edificio? O, meglio ancora, quando si aggirano lungo il perimetro e stanno per commettere un’infrazione? Aggiungendo livelli di sicurezza, si ha più tempo per rilevare e reagire a un'intrusione e, di conseguenza, evitare che si verifichino potenziali danni o furti.

Multi layer1

In un sistema di questo tipo, i livelli vengono definiti come perimetro, zona di accesso e area attorno all'edificio (tetto compreso). Ognuno di questi gioca un ruolo ugualmente importante nel rilevare una possibile minaccia. È frequente che gli intrusi agiscano in gruppo per colpire diverse aree del sito per mandare in tilt i sistemi di sicurezza esistenti. Disponendo di sensori in ciascuna delle tre zone, è molto più facile rilevare gli intrusi e seguirli mentre si spostano vicino all'edificio e/o lungo la linea perimetrale.

Perimetro

Nell’ottica di un approccio multilivello, la sicurezza della zona perimetrale prevede di segnalare attività sospette ed è essenziale per il rilevamento precoce di un'intrusione. Esistono molte soluzioni di sicurezza perimetrale, ma è importante scegliere la migliore per il vostro sito. A questo scopo, occorre valutare tre fattori chiave: le dimensioni del perimetro, il tipo di perimetro (recintato o aperto) e il livello di intelligenza tecnologica necessario.

Su perimetri vasti e recintati, la tecnologia a fibra ottica rappresenta la soluzione di sicurezza perfetta, dal momento che si può installare sulla recinzione ed è in grado di proteggere perimetri fino a 100km. Consente di rilevare se qualcuno si arrampica sulla recinzione, ci passa sotto strisciando o la taglia per attraversarla. Un sistema a fibra ottica combinato con un rilevamento nella zona di accesso vi permette di determinare in che punto si trova l’intruso per fermarlo prima ancora che abbia la possibilità di intrufolarsi all’interno.

Una ulteriore tecnologia per proteggere la linea perimetrale è la LiDAR, che crea pareti e piani laser virtuali su recinzioni o perimetri virtuali laddove non ce ne sono. I sensori laser quali REDSCAN Pro e REDSCAN Mini possono rilevare e riconoscere le dimensioni, la velocità e la distanza di un oggetto in movimento, individuare con precisione la posizione esatta di uno o più intrusi e consentire di rispondere prontamente. Offrono zone di rilevamento indipendenti e queste possono essere regolate individualmente con logiche o criteri diversi quali dimensione, direzione del movimento, ecc.

Se invece consideriamo un sito privo di perimetro fisico, l'uso dei raggi infrarossi attivi (AIR) potrebbe essere ideale per creare un perimetro virtuale a linee di rilevamento, invisibili a occhio nudo. Lo stesso si può fare con i sensori LiDAR.

Zona di accesso

La seconda parte di un efficace sistema di sicurezza multilivello si basa sulla protezione della zona di accesso, fondamentale per tracciare i movimenti degli intrusi che hanno superato il perimetro, in modo da essere in grado di agire e prevenire le loro prossime mosse.

Collocare strategicamente rilevatori PIR a lungo raggio come quelli della serie REDWALL permette di rilevare un’intrusione anche in condizioni meteo estreme o su terreni sconnessi e puntare le telecamere affinché riprendano gli eventi proprio mentre accadono, attivare l’illuminazione di sicurezza e allertare chi è incaricato della sicurezza rispetto alla minaccia imminente. Alcuni modelli hanno fino a tre zone, una delle quali chiamata “zona di strisciamento” che copre la zona direttamente sotto il sensore.

Area attorno all'edificio (tetto compreso)

L'ultimo livello esterno in un sistema multilivello deve essere finalizzato a rilevare i movimenti nei pressi dell'edificio e a seguire gli intrusi mentre tentano di entrare nell'edificio. La sicurezza di questo livello deve proteggere tutti i possibili punti di ingresso, compresi il tetto, i lucernari, le pareti, le porte e le finestre, per garantire la protezione dell'edificio e dei beni di valore.

Esistono molte opzioni valide per proteggere l'esterno di un edificio e ci sono alcuni fattori da considerare quando si sceglie una tecnologia o una combinazione di tecnologie. Il tetto può spesso essere una delle aree più trascurate e rappresentare la prima scelta per gli intrusi, soprattutto negli edifici con lucernari. La tecnologia LiDAR come quella di REDSCAN Pro e Mini offre rilevamento e performance affidabili, anche in condizioni di tempo avverse, il che rende questi sensori la soluzione perfetta per la protezione del tetto, anche se esposto a pioggia battente o raggi solari.

In alcuni casi, soprattutto all’interno di siti che conservano oggetti di grande valore, gli intrusi possono tentare di sfondare le pareti. Con l'uso della tecnologia a fibra ottica montata a parete è possibile rilevare perforazioni o scavi. Un altro modo per proteggere la facciata di un edificio è l'utilizzo di fasci IR come nel caso della Serie AX che può proteggere i confini e individuare chiunque cerchi di arrampicarsi o di entrare attraverso un balcone o una finestra. Inoltre, per proteggere le finestre e rilevare movimenti sospetti, i rilevatori PIR stretti a tendina come BXS e FTN sono la scelta perfetta e sono disponibili anche in versione wireless.